Lasciate ogni speranza
o voi ch'entrate
TUTTO CIO' CHE VOGLIAMO TRASMETTERVI

Dalla coreografia agli oggetti di scena, con la nostra rappresentazione vogliamo catapultarci nell’atmosfera fiorentina del ‘300 con l’autore italiano per eccellenza: Dante Alighieri.
Conosciuto per il suo naso, importante quanto lui, per il suo classico abito rosso, le foglie d’alloro ma soprattutto per la sua più grande opera letteraria: La Divina Commedia.
Assieme attraverseremo la Selva Oscura, in cui il nostro caro Dante smarrì “la diritta via”, prima di addentrarsi nelle tenebre dell’Inferno scortato dal buon vecchio Caronte, traghettatore di anime dalla lunga barba bianca e dagli occhi infuocati.
“Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate!”
E' ciò che lo scrittore fiorentino legge prima di varcare le porte dell’Inferno per ricordare, alle anime dannate, che non ci sarà più alcuna possibilità di raggiungere la salvezza e che, ognuno di noi, dovrà espiare i propri peccati per l'eternità.
Ma davvero non c’è nessuna speranza per poter ottenere la tanto bramata libertà?
Non secondo gli Amici di Via Colombo!
La chiave per le porte del Paradiso la troviamo aiutando il prossimo, condividendo la via della libertà per spiccare il volo. Così facendo, faremo fuoriuscire il lato migliore di noi stessi che, molto spesso, rimane sepolto dalla convinzione di non essere altro che un mucchio di errori.
E.. Una volta che le porte della libertà si sono spalancate, che cosa accade?
Inizia la vita da noi tanto desiderata!
Sciolti dal peso degli errori, dalle paure e dai freni che ci tenevano relegati nel nostro Inferno.